IL 25% DEL NOSTRO RICAVATO IN SOLIDARIETÀ CON LA POPOLAZIONE UCRAINA!
www.epidemicrecords.net/store
Epidemic Records accetta l’invito dei nostri amici e colleghi di Sabotage Records e Refuse Records e si unisce a una lista internazionale di etichette e artisti a sostegno della popolazione ucraina. Ecco la dichiarazione congiunta.
“L’attuale livello di brutalità nel mondo è scioccante e ci lascia senza parole. Per quanto tutto ciò sia incomprensibile, non possiamo abbandonarci allo stato di shock. Dobbiamo trasformare la nostra mancanza di parole in grida di protesta. È il momento di dare voce alla nostra rabbia e combattere le condizioni del mondo che ci fanno star male e che uccidono le altre persone. È ora di prendere posizione!
Non possiamo perdere la nostra solidarietà in questo mondo così crudo e freddo, perché è la nostra arma nella lotta per un’esistenza umana.
Per essere solidali con le persone che vivono in Ucraina e le persone che sostengono alle frontiere, noi – un collettivo di etichette discografiche DIY / Band di tutto il mondo – doneremo il 25% dei nostri proventi nella prossima settimana ai seguenti gruppi e organizzazioni .Per sostenere gruppi indipendenti e progressisti abbiamo intenzionalmente scelto di non includere nessuna ONG statale e privata.
Perché la nostra è una lotta collettiva.
Può sembrare poco, ma è un inizio! ”
Elenco degli attivisti:
UCRAINA:
OPERAZIONE SOLIDARIETÀ
Organizzazione orizzontale di volontariato in Ucraina.
https://bit.ly/3sJKSvg
POLONIA:
GRUPA GRANICA
https://bit.ly/3pEi9WZ
FUNDACJA OCALENIE
https://bit.ly/3KgZ1WB
161 CREW
https://bit.ly/3MApmRI
NO BORDERS TEAM
https://bit.ly/3sGQTsI
GERMANIA:
ABC DRESDEN
Gruppo di solidarietà tedesco che raccoglie soldi per l’operazione solidarietà
SLOVACCHIA:
PERSONE IN DIFFICOLTÀ
https://bit.ly/3ChvSbl
HARDCORE PUNK DAL REGNO UNITO, PER FAN DI PROPAGANDHI, BANE, CONFLICT!
Rimangono poche copie della prima stampa, 2 versioni colorate o nero del disco dei Grand Collapse. In UK è già sold out! Non sono tantissime copie a disposizione, quindi affrettatevi! Oltre ai Grand Collapse, vi consigliamo di dare un’occhiata anche alle altre uscite Epidemic Records. Le trovate sullo store nella sezione dedicata e in streaming in ascolto su Bandcamp e tutte le piattaforme digitali!
La band hardcore punk di Bristol Grand Collapse pubblica il nuovo album “Empty Plinths”. Il disco segue due LP e un EP e si presenta come un vero capolavoro per una band che dimostra di trovarsi in forma più che smagliante.
Il loro caratteristico suono hardcore punk è arricchito e potenziato da alcune influenze thrash, mosh e rock, che creano, insieme ai loro testi diretti e intelligenti dai contenuti politici e sociali, un mix esplosivo per tutti i fan di band come Propagandhi, Conflict e Bane.
Il titolo dell’album si riferisce a fatti storici recenti accaduti nella loro città, Bristol, che hanno risuonato e continuano a risuonare in tutto il Mondo. Cal, il cantante, spiega:
“Nel maggio 2020 la protesta di Black Lives Matter a Bristol ha portato i manifestanti a rimuovere la statua di Edward Colston, mercante di schiavi del XVII secolo, dal suo plinto nel centro della città e a gettarla nel porto. Questo fu un giorno importante nella storia di Bristol e un’azione alla quale sono statofelice di assistere. Ha scatenato reazioni in tutto il Mondo che stanno portando le persone a partecipare attivamente anche all’aspetto visivo delle proprie città e comunità, rimuovendo queste reliquie che rappresentano la tirannia e la prevaricazione.
Abbiamo Chiamato l’album Empty Plinths sulla scia di quel giorno, con il desiderio di poter vivere un paesaggio urbano senza questi monumenti di personaggi non degni di essere celebrati. Abbiamo iniziato a scrivere il disco nel 2019 e ne abbiamo scritto la maggior parte quell’inverno nel 2020 in un momento in cui la tensione socialenel Regno Unito stava raggiungendo l’apice. Penso che questo stato d’animo si rifletta nel disco, che ha un suono molto più scuro ed è in generale un album più pesante rispetto al nostro solito. Siamo davvero felici di come sia riuscito e dobbiamo ringraziare Lewis Johns per aver collaborato ancora una volta con noi con questi risultati e per aver ottenuto il suono che volevamo. L’album include alcuni colpi di scena e speriamo che lo troverete interessante dall’inizio alla fine. È decisamente un concentrato di musica rabbiosa”.
Una nuova punk rock band composta da vecchie conoscenze è nata nel cuore del Veneto.
Composti da membri di Slander, Regarde e La Fortuna, i JAGUERO debuttano con il primo singolo “Mild Safari”, biglietto da visita che anticipa il primo EP del gruppo, prodotto da Maurizio Baggio presso La Distilleria di Bassano del Grappa, in uscita in Aprile per Epidemic Records su tutte le piattaforme digitali.
La band presenta il singolo dicendo: “Mild Safari si immerge profondamente nella fine di una relazione, causata da una partenza imminente. Elaborando collettivamente il tutto durante un fine settimana incasinato, l’unica soluzione sembra essere abbracciare tutte le emozioni e apprezzare davvero quello che si aveva. Basta dire ciò che si pensa in modo puro, e andare avanti verso nuovi orizzonti.”
La punk rock band JAGUERO (con membri di Slander, Regarde, La Fortuna) sta per pubblicare il suo primo singolo “Mild Safari”.
La traccia si immerge profondamente nella fine di una relazione, causata da una partenza imminente. Elaborando collettivamente il tutto durante un fine settimana incasinato, l’unica soluzione sembra essere abbracciare tutte le emozioni e apprezzare davvero quello che si aveva. Basta dire ciò che si pensa in modo puro, e andare avanti verso nuovi orizzonti.
“Mild Safari” è il singolo di debutto della band, ed esce il 25 febbraio per Epidemic Records.
Prodotto da Maurizio Baggio a La Distilleria (Bassano Del Grappa).
Il cantautore indie punk rock Gab De La Vega è stato costretto a cancellare e posticipare il suo prossimo tour da solista a causa della situazione in corso in Austria e Germania.
Pochi giorni prima di questa decisione, una parte del tour era già stata cancellata a causa delle restrizioni applicate nei Paesi Bassi.
Dopo una richiesta di aiuto sui social media, cercando di salvare ciò che restava del tour e di trovare alcuni concerti last minute in Germania, il tour sembrava essere di nuovo in pista con nuovi concerti.
Ma le cose cambiano molto rapidamente e a volte le novità arrivano da un giorno all’altro.
Alla luce di un nuovo lockdown generalizzato in Austria (dove il primo concerto del tour avrebbe dovuto avvenire, a Innsbruck) e la difficile situazione in corso in Germania, l’unica decisione saggia da prendere è stata quella di cancellare e posticipare il tour.
In un messaggio video sui social media, Gab De La Vega ha detto:
“Un aggiornamento sul prossimo tour. Dopo che alcuni spettacoli in Olanda sono stati cancellati, alcune persone molto gentili si sono messe in contatto con me per organizzare alcuni concerti last minute in Germania. La solidarietà è stata incredibile e ne sono molto grato.
Ma sto seguendo la situazione in corso in Austria e Germania.
Sembra che le cose vadano sempre peggio con il passare dei giorni.
Purtroppo devo prendere la dolorosa decisione di cancellare e rimandare questo tour.
Non credo che la gente parteciperebbe a questi concerti a cuor leggero ed è difficile divertirsi quando intorno a te succedono cose brutte.
Odio annullare gli impegni, specialmente dopo tutto il lavoro messo in questo tour dagli organizzatori e da me. Ma la buona notizia è che la maggior parte di essi ha accettato di riprogrammare in tempi migliori, quando si spera che le cose saranno più facili e che andare in tour in Germania, Austria e Olanda sarà di nuovo divertente e sicuro”.
Il musicista ha appena pubblicato un nuovo singolo acustico che è servito a promuovere i prossimi spettacoli da solista.
Non appena la situazione lo permetterà, gli spettacoli saranno fissati di nuovo, insieme a nuovi tour da solista e con tutta la band.
644 giorni e una pandemia dopo l’uscita del suo terzo album, il cantautore Gab De La Vega ha pubblicato un nuovo singolo acustico, chiamato “We Could Be Anything”, un inno all’importanza delle relazioni umane.
La canzone è accompagnata da un video musicale che il musicista ha personalmente creato, diretto, montato… ah, e girato… dalla fine all’inizio!
Gab dice: “Volevo girare io stesso un video, qualcosa di semplice ma efficace, che corrispondesse al “mood” della canzone. Così ho deciso di girare dalla fine all’inizio e poi rigirarlo al contrario, per dare al filmato un aspetto particolare e dare un effetto strano alle immagini, che andasse in contrasto con la semplicità del video. Ammetto che non è stato facile come si potrebbe pensare mettere tutto nella giusta sequenza!”.
Gab De La Vega presenta il singolo come una canzone acustica carica di ottimismo e speranza, che viene pubblicato dalla sua etichetta Epidemic Records come singolo digitale su tutte le piattaforme, ma che apparirà anche su una compilation in vinile con altri cantautori internazionali derivanti dalla scuola punk come Jesse Wagner (The Aggrolites), Lenny Lashley (Street Dogs), Path, Finny McConnell (The Mahones) e Vic Ruggiero (The Slackers). La compilation è pubblicata dall’italiana Out of Control Produzioni e dovrebbe vedere la luce nel Dicembre 2021.
Dopo essersi aperto al formato full band e aver pubblicato “Beyond Space And Time” nel Gennaio 2020 (con tempismo poco invidiabile!), Gab De La Vega ha inanellato una serie di concerti con questa formazione, per poi fermarsi… come tutto il mondo ha fatto, del resto, per molto tempo.
Piani, concerti, tour sono andati all’aria, ma Gab è poi riuscito a riprendere le attività live con esibizioni acustiche, un formato che conosce bene, visto che è stato il suo terreno di gioco fin dai primi giorni della sua carriera solista.
In questa cornice arriva “We Could Be Anything”, scritto e registrato in un breve lasso di tempo nel Maggio 2021. Se dovessimo trovare qualcosa di buono in questa pandemia, potrebbe essere l’aver acceso la scintilla di una certa creatività catartica che qualche musicista ha trovato per elaborare ed esorcizzare questo evento.
Gab De La Vega commenta:
“Non ero sicuro che quello che è successo nell’ultimo anno e mezzo avrebbe influenzato il mio songwriting, specialmente nei testi, ma mi ha fatto capire quanto siano importanti le relazioni umane, ancora una volta. Ecco di cosa parla questa canzone. Quando mi sono seduto a scrivere il testo, queste parole sono venute fuori in modo naturale. Mi sa che avevo proprio bisogno di tirare fuori i miei sentimenti e i miei pensieri. Ho cercato di scrivere una canzone “positiva”, semplice e diretta. Mi piace come l’inglese usa “could” sia al passato che al condizionale. Cose che erano e cose in potenziale.
Una sola take per la chitarra e un paio di take per la voce. Un approccio molto semplice e naturale sia nel songwriting che in studio. Volevo che questo brano fosse uno sfogo naturale per i miei sentimenti, spontaneo e semplice, forse anche un po’ “ingenuo”. Dopo tutti questi mesi di preoccupazioni, pensieri pesanti, ecc, avevo bisogno di qualcosa del genere”.
I concerti full band come Gab De La Vega e The Open Cages sono ripresi a fine settembre e altri sono in arrivo; lo stesso vale per le sue performance acustiche, che infatti porteranno Gab De La Vega in Germania a fine novembre / inizio dicembre dopo una manciata di live in Austria a inizio ottobre.
Il 2022 dovrebbe essere l’anno del ritorno dei tour, sia con la band che solisti, a ritmo serrato, ma l’anno in arrivo vedrà anche un nuovo album, al quale Gab De La Vega sta già lavorando.
La band hardcore punk di Bristol Grand Collapse pubblica il nuovo album “Empty Plinths”. Il disco segue due LP e un EP e si presenta come un vero capolavoro per una band che dimostra di trovarsi in forma più che smagliante.
Il loro caratteristico suono hardcore punk è arricchito e potenziato da alcune influenze thrash, mosh e rock, che creano, insieme ai loro testi diretti e intelligenti dai contenuti politici e sociali, un mix esplosivo per tutti i fan di band come Propagandhi, Conflict e Bane.
Il titolo dell’album si riferisce a fatti storici recenti accaduti nella loro città, Bristol, che hanno risuonato e continuano a risuonare in tutto il Mondo. Cal, il cantante, spiega:
“Nel maggio 2020 la protesta di Black Lives Matter a Bristol ha portato i manifestanti a rimuovere la statua di Edward Colston, mercante di schiavi del XVII secolo, dal suo plinto nel centro della città e a gettarla nel porto. Questo fu un giorno importante nella storia di Bristol e un’azione alla quale sono statofelice di assistere. Ha scatenato reazioni in tutto il Mondo che stanno portando le persone a partecipare attivamente anche all’aspetto visivo delle proprie città e comunità, rimuovendo queste reliquie che rappresentano la tirannia e la prevaricazione.
Abbiamo Chiamato l’album Empty Plinths sulla scia di quel giorno, con il desiderio di poter vivere un paesaggio urbano senza questi monumenti di personaggi non degni di essere celebrati. Abbiamo iniziato a scrivere il disco nel 2019 e ne abbiamo scritto la maggior parte quell’inverno nel 2020 in un momento in cui la tensione socialenel Regno Unito stava raggiungendo l’apice. Penso che questo stato d’animo si rifletta nel disco, che ha un suono molto più scuro ed è in generale un album più pesante rispetto al nostro solito. Siamo davvero felici di come sia riuscito e dobbiamo ringraziare Lewis Johns per aver collaborato ancora una volta con noi con questi risultati e per aver ottenuto il suono che volevamo. L’album include alcuni colpi di scena e speriamo che lo troverete interessante dall’inizio alla fine. È decisamente un concentrato di musica rabbiosa”.
Poche settimane dopo aver annunciato il loro terzo album “Empty Plinths” e aver condiviso una prima anteprima con il singolo “Panic Room”, i Grand Collapse sono tornati con un nuovo sensazionale singolo, chiamato “Without Let or Hindrance”.
ASCOLTA IL SINGOLO:
Cal, cantante della band, spiega: “All’interno di un passaporto britannico si legge: “Il segretario di stato di Sua Maestà Britannica chiede e richiede, in nome di Sua Maestà, a tutti coloro che possono essere interessati, di permettere al portatore di passare liberamente senza permessi o impedimenti, e di fornire al portatore l’assistenza e la protezione necessarie”. Per un paese che è così attivamente ostile a chiunque venga qui, compresi i rifugiati, trovo questa dichiarazione assurda.
L’identità britannica, che è intrisa di concetti come quello dell’Impero, è un patetico guscio di se stessa e guardare questi imbecilli che si aggrappano disperatamente alla tirannia del passato è da brividi. Questo pezzo è una belva thrash: chiaro, puro e semplice. Modalità Mosh attiva!”
Il brano mostra le influenze thrash-core di questo nuovo disco, tra i molti altri riferimenti che dovrebbero rendere molto felici i fan di band come Propagandhi, Conflict e Bane.
Empty Plinths, il terzo full length album della band uscirà il 6 agosto via Epidemic Records, TNS Records,Don’t Trust The Hype Records, Mass Prod., Urinal Vinyl.
I preordini per una stampa in vinile con tre colori diversi sono in corso sui webstore delle etichette.
La band hardcore punk gallese Grand Collapse ha appena annunciato il suo terzo album, “Empty Plinths”.
Per dare un assaggio di ciò che stanno per pubblicare, hanno appena condiviso un nuovo impressionante singolo, “Panic Room”.
ASCOLTA IL SINGOLO:
Cal, cantante della band, condivide un commento molto personale sul singolo: “Panic Room è il miglior punto di partenza per svelare ciò che troverete nel nuovo album, perchè ha un po’ di tutto: punk, mosh, thrash, rock… L’album va in tutte le direzioni e questa traccia mescola un po’ il tutto.
La canzone descrive dei momenti di grande difficoltà della mia vita, in cui dovuto avere a che fare con un’educazione violenta e piena di abusi e nei quali ho perso mio fratello in circostanze estreme.
È un pesante fardello da sopportare ed esprimerlo pubblicamente è abbastanza snervante, ma penso che sia un bene scrivere e parlare di cose che ti colpiscono nel profondo”.
La band, formatasi a Cardiff nel 2011, è ben nota per la fusione di Thrash, Punk e Metal a rotta di collo, per il loro intenso messaggio politico e i loro spettacoli dal vivo furiosi e selvaggi.
Spesso I testi e i suoni dei Grand Collapse sono associati per influienze a quelli di band come Propagandhi, Conflict e Bane; il gruppo si oppone fermamente a tutte le forme di pregiudizio e promuove i diritti umani e degli animali. Nel corso degli anni hanno inanellato numerosi concerti in Regno Unito e in Europa e ora si stanno preparando per portare questo nuovo album in tour il più presto possibile.
“Empty Plinths” arriva dopo un EP e due LP ed è un capolavoro di riff assassini, batterie martellanti e voci rabbiose che sputano testi intelligenti e feroci. La data di uscita ufficiale è il 6 agosto 2021.
Dopo aver pubblicato un EP esplosivo a sancire il ritorno della band lo scorso dicembre, i Locked In sono tornati con un nuovo capitolo nella loro saga.
L’ultimo tassello ad aggiungersi alla loro discografia è “The Solemn Leap” EP, uscito il 23 aprile su tutte le piattaforme digitali. È una belva feroce fatta di riff taglienti, linee vocali rabbiose, batteria martellante e testi profondi. È un mix equilibrato tra hardcore punk e metal, personale ma diretto nei testi, spontaneo e riflessivo allo stesso tempo.
La pausa di 7 anni che hanno interrotto con il precedente “Not Dead Yet” sembra essere un lontano ricordo e la band, con alcuni cambi di line up (uno dei quali è Tommy, ex chitarrista dei Fleshgod Apocalypse), è in gran forma.
In “The Solemn Leap” ci sono ospiti notevoli che esaltano la qualità delle canzoni in quattro brani su cinque: Samall Ali (Slander), Lorenzo (Hierophant), Josh (To Kill e Galeforce) e Inno.
Il contenuto di queste canzoni è incredibilmente intenso e questo particolare momento storico che stiamo vivendo rende questo disco ancora più significativo.
Il gruppo commenta: “Abbiamo avuto modo di sperimentare sulla nostra pelle l’esperienza della reclusione e della paura. Queste esperienze sono arrivate in congiunzione con l’incontro con noi stessi.
Questo straordinario evento ha messo a dura prova tantissime persone e, purtroppo, in tanti non l’hanno superata.
Noi abbiamo voluto rivolgere il nostro sguardo a coloro che non sono riuscite a fare un atto di fede, un passo per salvarsi e per evitare la miseria.
Non c’entra la religione in questo caso, così come non c’entra la determinazione personale. Quello che noi intendiamo per “fede” è quel momento di lucidità in cui confidiamo in quello che possiamo fare come esseri umani, come persone con i propri limiti.
La coscienza di un cambiamento necessario impone un lasciarsi andare ad esso senza condizionamenti, né ripensamenti. A volte è tutto riassumibile in un unico momento. È un momento di calma, un momento di chiarezza, un momento solenne in cui possiamo fare una scelta in virtù della quale tutto può rimanere a galla ma deve necessariamente cambiare.” “The Solemn Leap” vede una rinnovata collaborazione con Epdiemic Records, che sta considerando una stampa limitata in vinile per questi due EP in futuro.